L'Enci è una associazione di allevatori che ha lo scopo di tutelare e valorizzare le razze canine pure attraverso la selezione nella riproduzione.

Per fare ciò è indispensabile tenere un registro in cui siano iscritti i cani di razza pura; tale registro ha la sigla ROI (Registro Origini Italiano) e contiene i dati di tutti i cani di razza pura che nascono in Italia da cani già iscritti al ROI. L'iscrizione al ROI determina automaticamente il rilascio di un pedigree, che non è altro che la certificazione di quali siano i genitori e gli altri ascendenti del soggetto titolare del pedigree.

Ma vediamo in pratica come avviene tutto ciò con un esempio. Un allevatore è in possesso di due soggetti muniti di pedigree e li accoppia. Nasce la cucciolata ed entro 25 giorni da questa data presenta presso la delegazione Enci il “modello A” dove saranno indicati i nomi dei genitori, il loro numero di iscrizione ROI e il loro numero microchip. Entro 90 giorni dalla nascita della cucciolata si dovrà presentare il “modello B” con il quale l'allevatore chiede che la cucciolata venga iscritta nel ROI. Di ogni cucciolo si dovrà indicare il nome, il microchip di identificazione e i dati del nuovo proprietario se diverso dall'allevatore. Allegato al modello B si deve presentare anche il certificato di iscrizione all'anagrafe canina presso la quale è registrato il cucciolo.

L'Enci, oltre al ROI, tiene un altro registro che ha sigla RSR (Registro Supplementare Riconosciuti) nel quale è possibile iscrivere quei cani che pur non avendo il pedigree presentano tutte le caratteristiche morfologiche di una razza; l'iscrizione in questo registro è tutt'altro che semplice ed avviene dopo che un esperto giudice, in ambito di esposizione nazionale o internazionale, si è pronunciato favorevolmente ed ha sottoscritto un certificato di tipicità.



Altro registro tenuto dall'Enci è il registro degli Allevatori. Per essere iscritti in questo registro gli allevatori devono soddisfare alcuni requisiti, come ad esempio svolgere attività di miglioramento genetico delle razze che allevano, avere una condotta corretta verso l'Enci, sottoporsi ai previsti controlli di legge, sottoporre i propri cani ai controlli sanitari e sottoscrivere un codice etico di allevamento.

Buona norma, all'acquisto di un cucciolo, è controllare che l'allevatore sia iscritto in questo registro. C'è poi un ulteriore passo che un Allevatore vorrà compiere, e cioè ottenere un affisso.

L'affisso è in sostanza il nome dell'allevamento che accompagna tutti i cuccioli che nascono. Per ottenere la titolarità di un affisso bisogna ottenere importanti risultati in esposizioni nazionali e internazionali con soggetti del proprio allevamento e presentare, tramite delegazione Enci, la domanda di concessione di affisso alla FCI (Federazione Cinologica Internazionale), che dopo aver vagliato la domanda deciderà sulla concessione.

Altra importante attività svolta dall'Enci è l'organizzazione delle esposizioni di bellezza e delle prove di lavoro; a ciò provvedono i Gruppi Cinofili che sono presenti in tutta Italia.

Il nostro allevamento è titolare dell'affisso

“dei Diamanti Incantati” dal 2001.

I nostri soggetti sono Campioni e figli di campioni.

Si selezionano anche soggetti da show che verranno consegnati dopo i 7-8 mesi di età, cioè a crescita quasi completata.

 

campioni

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